disuguaglianze
Più precarie tra gli indipendenti, spesso a termine tra i dipendenti, le donne lavorano nei settori più penalizzati dai lockdown. Come la pandemia ha colpito l'occupazione femminile in Italia, un'analisi a partire dai dati dell'ultimo rapporto integrato sul mercato del lavoro
Le persone non autosufficienti in Italia sono più di 3 milioni, circa la metà sono persone anziane, tra di loro ci sono centinaia di migliaia di donne. Le politiche di ripresa non possono tralasciare un tassello così importante, una proposta da cui partire
I primi dieci miliardari del mondo sono tutti maschi. Perché una riforma globale della tassazione sarebbe un bene per le donne e per tutti, a partire dalle scelte che faranno gli Stati Uniti
Se in Italia bambine e ragazze ottengono punteggi più bassi nei test di matematica è colpa degli stereotipi. Uno studio mostra come metodologie didattiche innovative possono ridurre il gap di apprendimento
Un'indagine dell'agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali mostra come stereotipi, violenze e molestie nei confronti di donne, persone Lgbti e persone nate in un altro paese, condizionino fortemente il modo di abitare le case e le città
Gli squilibri di genere nell'accademia italiana con la pandemia sono diventati un problema di tutti, coinvolgendo sempre più le istituzioni e il loro ruolo nel contrasto alle disuguaglianze. Dal Consiglio universitario nazionale una relazione diffonde dati e proposte per cambiare le cose
Il piano del governo per la ripresa parla esplicitamente di impatto di genere, ma continuano a mancare tre elementi: i risultati da raggiungere, la valutazione ex ante e un legame effettivo con i progetti. Suggerimenti operativi per uscire dalle etichette ed entrare nel merito
Studiare il lavoro partendo dai margini, una riflessione a partire dai libri Precari e precarie: una storia dell’Italia repubblicana e Le ombre del fordismo di Eloisa Betti
A ogni età, livello di istruzione, e latitudine, le donne utilizzano internet e le tecnologie meno degli uomini. Il divario si allarga all'aumentare delle competenze, e con la pandemia può diventare invalidante