Articoli

I dati mostrano che lo spostamento del focus dal contratto nazionale a quello aziendale rischia di aumentare il gap salariale tra uomini e donne. A meno che non sia accompagnato da piani per azioni positive e da un robusto ruolo del sindacato

Articoloimprese - lavoro

La Tunisia è andata alle urne con una nuova legge elettorale fortemente voluta dalle femministe laiche che ha permesso l'elezione di tante donne del partito islamico. Le differenze tra le une e le altre non sono scontate, andiamo a conoscere le neo-elette.

Articolopari opportunità

Cosa c'entra il punto di vista di genere con la lotta ai cambiamenti climatici? Moltissimo, se pensiamo che il futuro del pianeta dipenda più da un cambiamento globale di stili di vita che da piccoli aggiustamenti o dai mercati delle emissioni. L'analisi di un'esperta

Articoloambiente

L'Associazione nazionale magistrati introduce le quote di genere. Liste perfettamente paritarie, e garanzia di un minimo del 30% di elette negli organismi rappresentativi. Perché la femminilizzazione del diritto non si fermi alla base della piramide

Articolopari opportunità

Tra le "cento proposte" dell'esponente Pd, spuntano le aliquote rosa per incentivare l'occupazione femminile. Ma anche il quoziente familiare, che invece la disincentiva. Due ipotesi in contrasto tra loro: meno tasse per le donne che lavorano, o per i coniugi di quelle che non lavorano?

Articolofinanza pubblica

Le diseguaglianze sono cresciute, e cresceranno. L'ascesa di una nuova classe di super-ricchi, l'eutanasia del merito e la rivincita dei rentiers concorrono nel penalizzare le generazioni più giovani. Appunti da una lezione plenaria di Thomas Piketty

Articologenerazioni - disuguaglianze

Goodbye, di Mohammad Rasoulof. Una separazione, di Asghar Farhadi. Un cinema che parla delle donne iraniane, del loro dolore e assillo per la libertà. E artisti che pagano per questo. Li abbiamo incontrati al festival "Asiatica", in tasca un biglietto aereo: per la prigione

Articolostorie

Primo atto: la crisi che si vede di più sui maschi ma colpisce di più le donne. Secondo: le politiche anticrisi che penalizzano le lavoratrici: in tempi di magra, il lavoro da salvare è quello del maschio capofamiglia. Terzo: i tagli e il caos dei servizi. Sempre a misura di donna

Articololavoro

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