Conciliazione vita-lavoro.
Ecco cosa cambia con il Jobs Act

Il governo approva i decreti attuativi sul Jobs Act. Cosa cambia in tema di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro? La scheda di inGenere in dieci punti
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- Diritto al prolungamento del congedo di maternità nel caso di parto prematuro
- Diritto alla sospensione del congedo nel caso di ricovero ospedaliero del bambino fino all’effettivo ingresso nella vita familiare
- al padre lavoratore autonomo se la madre del bambino è dipendente
- al padre lavoratore dipendente se la madre del bambino è autonoma
- Il diritto alla indennità di maternità c'è anche nel caso di licenziamento per colpa della lavoratrice
- Estensione del periodo di fruizione congedo parentale (6+6, tot. 11 mesi) fino al compimento 12° anno età bambino (oggi 8° anno)
- Possibilità di fruizione del congedo parentale su base giornaliera o oraria anche in mancanza di previsioni del CCNL
- Riduzione del preavviso al datore di lavoro di 5 giorni o 3 giorni nel caso di fruizione oraria (oggi 15 giorni)
- Estensione del periodo di fruizione del congedo parentale (3 anni) per accudimento di minore con handicap grave fino al compimento del 12° anno di età del bambino (oggi 8° anno)
- Estensione del periodo fruizione fino al 6° anno di vita del bambino
- Retribuito al 30% entro il 6° anno di vita del bambino
- Non retribuito tra il 6° e il 12° anno di vita del bambino
- Per redditi bassi (2,5 volte assegno sociale) retribuito fino all’ 8° anno di vita del bambino
- Diritto del lavoratore di chiedere una volta sola, in alternativa alla fruizione del congedo parentale ed entro i limiti di fruizione di quello ancora spettante, la trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale con riduzione dell'orario non superiore al 50%
- Datore di lavoro tenuto a trasformare il rapporto entro 15 giorni dalla richiesta
- Estensione temporale dell’indennità di maternità da 3 a 5 mesi nel caso adozione/affidamento
- Estensione alle lavoratrici autonome (non soltanto co.co.co.) del diritto all’’indennità di maternità da 3 a 5 mesi nel caso adozione/affidamento
- Estensione del principio di automaticità delle prestazioni 2116 c.c. (indennità di maternità dovuta anche nel caso di omissione dei contributi da parte del datore) ai lavoratori autonomi
- Estensione alle lavoratrici autonome del diritto all’indennità di maternità da 3 a 5 mesi nel caso adozione/affidamento
- Datore di lavoro beneficia dell’esclusione dal computo nelle soglie occupazionali dei telelavoratori se previsti da contratti collettivi per favorire la conciliazione tra tempi di vita e lavoro
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