Articoli
Negli ultimi cinquant'anni le straniere sono diventate protagoniste dei flussi di migrazione in Italia e hanno contribuito a costruire un pezzo importante della storia del paese. Eppure i dati parlano soprattutto di un misconoscimento. Serve un cambio di prospettiva
Nel corso degli ultimi venti anni l'Italia ha adottato più di 70mila minori, diventando il primo paese in Europa per numero di adozioni internazionali. Ma per le madri che intraprendono un percorso di adozione e lavorano, conciliare tutto può diventare un inferno
La certificazione di genere introdotta dalla legge 162, rappresenta un'opportunità da non sprecare per trasformare in meglio il mondo del lavoro. Ecco come imprese e organizzazioni possono ottenerla, in base a quali parametri e quante sono le certificazioni rilasciate finora
Di soldi, sorellanza e disparità di genere. Una conversazione con Azzurra Rinaldi, economista femminista e autrice del saggio Le signore non parlano di soldi uscito per Fabbri a febbraio
Nel corso dei secoli l'architettura degli spazi domestici ha riprodotto e rinsaldato disuguaglianze di genere e suddivisione dei ruoli tra uomini e donne. Ecco perché, per una vita più libera, bisognerebbe prima di tutto ripensare le case
Negli ultimi quarant'anni sono state molte le donne che dallo Sri Lanka si sono trasferite nel Golfo Persico per svolgere lavori di cura nelle case delle famiglie di una terra sempre più ricca. Gli intermediari che le hanno accompagnate in questo cambio di vita hanno riprodotto squilibri e disuguaglianze
Cosa pensano le ragazze dei corpi e delle identità? Ne parliamo con Francesca Brunori e Silvia Marino, due laureate che dopo aver partecipato alla Rena Summer School hanno fondato il collettivo Anomala, per costruire una lettura femminista del presente
Genere e guerra si intrecciano indissolubilmente nell'analisi della sociologa Cinzia Solari, tra le massime esperte di Ucraina ed ex-Urss, che individua nell'attacco di Putin la promessa globale di una nuova modernità, fondata sulla salvaguardia della maschilità virile e omofoba