Un giro tra gli scaffali in libreria, le ultime uscite che parlano di donne, le voci autorevoli, le loro analisi e le proposte
I libri dell'8 marzo
Per l'8 marzo e dintorni escono in libreria diversi titoli che vi vogliamo segnalare velocemente:
Chiara Valentini "O i figli o il lavoro" ed Feltrinelli
Qualcuno l’ha paragonata a un campo di battaglia. È la maternità delle donne che lavorano e vorrebbero continuare a farlo senza subire stress e umiliazioni anche quando scelgono di mettere al mondo un bambino. Invece, in Italia come in nessun altro paese europeo, lavoro e maternità rischiano di diventare parole inconciliabili.
Giovanna Cosenza "SpotPolitik, perchè la casta non sa comunicare" uscito per Laterza
Che cos'è la SpotPolitik? È la politica che pensa che per comunicare basti scegliere uno slogan generico, due colori e qualche foto. Quella che riduce la comunicazione a uno spot televisivo. Di SpotPolitik hanno peccato tutti i partiti italiani con pochissime eccezioni. Gli anni dal 2007 al 2011 sono stati i peggiori in questo senso, ma non illudiamoci che sia finita: la cattiva comunicazione potrebbe sommergerci ancora.
Un intero capitolo dedicato alle donne, la politica e la comunicazione.
Marina Terragni "Un gioco da ragazze", Rizzoli
Troppi uomini.È stato questo eccesso maschile a metterci nei guai. Questa la malattia da cui il nostro Paese chiede di guarire: troppi uomini deboli, narcisisti e attaccati al potere nelle stanze in cui si decide – e spesso non si decide – sulla vita di tutti.
Iaia Caputo "Il silenzio degli uomini" pubblicato da Feltrinelli
Gli uomini non parlano. Mai come in questo momento, gli uomini sembrano non avere le parole per "dire": la loro paura e il loro smarrimento, la loro fragilità e i loro desideri. Coloro che per millenni sono stati i dominatori del mondo da tempo non lo sono più e oscillano continuamente tra inedite libertà offerte loro dalle donne e la nostalgia degli antichi privilegi.
Assunta Sarlo e Francesca Zajczyk di prossima uscita con Laterza il loro "Dove batte il cuore delle donne? Voto e partecipazione politica in Italia"
Dalle conservatrici e parrocchiane che votavano in massa per la Democrazia cristiana alle supporter di Silvio Berlusconi, passando per la profonda trasformazione del femminismo, fino alle nuove generazioni. In queste pagine il doppio sguardo, di una giornalista e di una sociologa, interpreta, con dati alla mano, il rapporto controverso delle italiane con la politica, dal tardivo diritto al voto nel 1946 alle ultime amministrative.
Sempre recente l'uscita con il Mulino "Valorizzare le donne conviene" di Daniela Del Boca, Letizia Mencarini e Silvia Pasqua
«Verrà proprio dal lavoro femminile l’impulso più importante alla crescita nel prossimo futuro. Nei paesi europei dove gli squilibri di genere nei tassi di occupazione e nei salari sono minori, la crescita economica è maggiore e la fecondità in aumento.»