Su iniziativa di una rete informale di associazioni pro-scelta italiane, è ora disponibile online la guida per un aborto libero, sicuro e informato che spiega come funziona l'interruzione di gravidanza in Italia, ma soprattutto come superare ostacoli e disservizi nell'accesso al servizio

Guida online
per un aborto sicuro

È online la guida per un aborto libero e informato La tua scelta zero ostacoli, uno strumento pratico per supportare chi desidera abortire in maniera sicura, che fornisce soluzioni ai principali ostacoli che si incontrano oggi all'interno del sistema sanitario in Italia prima, dopo e durante un'interruzione volontaria di gravidanza (Ivg).

Il manuale è scaricabile dal sito #IVGsenzaMA, la campagna lanciata in concomitanza con la giornata internazionale per l'aborto libero e sicuro, in occasione della quale è stato anche presentato un appello per chiedere al Ministero della Salute e al Parlamento di recepire entro il 2023 le linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in materia di aborto.

Oltre a fornire una informazioni su come funziona l'interruzione volontaria di gravidanza in Italia dal punto di vista legislativo, la guida vuole essere un strumento concerto per conoscere e quindi reagire ai disservizi e agli ostacoli che più comunemente si incontrano nel percorso di Ivg nel nostro paese.

Il contenuto della guida è infatti il risultato del lavoro collettivo di attiviste, giuriste, ginecologhe e antropologhe, reso possibile dal progetto di una rete informale di associazioni pro-scelta italiane che, per costruirla, sono partite dalle storie reali raccolte "nella pratica quotidiana dei gruppi di auto e mutuo aiuto, delle piattaforme e delle reti femministe", spiegano nell'introduzione

La parte centrale della guida è strutturata come un elenco di domande frequenti sui problemi relativi all'aborto, dove per ciascuno è descritto "cosa è necessario sapere e cosa si può fare, allegando dove possibile modelli di lettere e dichiarazioni formalmente ineccepibili da utilizzare in caso di pratiche ingiustificate o scorrette dal punto di vista medico o legale".

La guida prende inoltre in esame diritti e specificità delle persone straniere e di quelle trans e non binarie.

La rete di associazione che ha realizzato l'opuscolo include Associazione di genitori, parenti e amici di persone Lgbt+ (Agedo Nazionale), Associazione italiana donne per lo sviluppo (Aidos), Civilità Laica, Libera associazione italiana ginecologi per applicazione legge 194 (Laiga), Obiezione respinta, Period Think Tank, Pro-choice rete italiana contraccezione aborto, Rete umbra per l'autodeterminazione (Ru2020), Se non ora quando? Torino, Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar) e Unione donne in Italia (Udi), che per la divulgazione si sono avvalse del contributo di Amnesty Italia e Rete trans nazionale.

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