Idee. Sei innovatrici, sei soluzioni di business che usano la tecnologia in modo sostenibile, al centro della finale del Premio Gamma Donna 2024, che a Torino sceglierà la migliore imprenditrice italiana dell'anno
Tecnologie
sostenibili
Tecnologie bio e verdi, design sostenibile, intelligenza artificiale e digitalizzazione dei servizi di cura e assistenza. Questi i settori su cui hanno puntato le sei finaliste dell'edizione 2024 del Premio Gamma Donna, il riconoscimento che valorizza l'imprenditoria femminile innovativa con l'obiettivo di contribuire a ridurre il divario di genere in campo socio-economico, individuando modelli d'impresa virtuosi. Un impegno che va avanti dal 2004 e che quest'anno celebra vent'anni di attività.
Protagoniste della finale del premio - che ci sarà lunedì 4 novembre 2024 a Torino, presso la Centrale Nuvola Lavazza, nella cornice di Torino Capitale Cultura d’Impresa 2024 - saranno sei imprenditrici che hanno fatto della sostenibilità e dell'innovazione tecnologica i valori portanti della visione aziendale e di gestione dei loro business, e che si contenderanno il premio, quest'anno dedicato a soluzioni che utilizzano il digitale e la tecnologia in modo sostenibile.
Vediamo quali sono le idee ritenute migliori da questa edizione del premio.
ARTIGIANATO. Paola Bernardotto, da Vicenza, è la fondatrice di Ettomio, spiega Gamma Donna in una nota, azienda che progetta arredi etici e sostenibili per bambine e bambini, contrastando il "fast furniture" e promuovendo l'artigianato locale e il Made in Italy.
TECNOLOGIE DELLA CURA. Michela Conti, milanese, insieme alla socia Francesca Vidali ha dato vita a Ugo, un servizio di accompagnamento e affiancamento per le persone anziane che sfrutta la tecnologia per supportare chi è più fragile, ridistribuendo il carico di cura della famiglia sull'intera comunità.
NANOTECNOLOGIE. Sempre da Milano c'è Beatrice Carolina Iaia, che con la sua azienda Biotitan Nanotechnology produce rivestimenti nanotecnologici per le superfici che migliorano prestazioni e sicurezza e riducono i costi e l'impatto ambientale.
INGEGNERIA BIOMEDICA. Gioia Lucarini, ingegnera biomedica di Pisa, ha invece co-fondato Relief e ideato un dispositivo biomedicale innovativo per l’incontinenza urinaria, una disfunzione che colpisce circa 500 milioni di persone nel mondo.
ECONOMIA CIRCOLARE. Direttamente dalla Florida, Josephine Pace, che con Alpha Green Solutions ha sviluppato soluzioni innovative per utilizzare le microalghe nei settori dell'energia, dell'agritech, della cosmetica e della farmaceutica, in un'ottica di economica circolare.
ASSISTENZA. Cinzia Tessarolo, torinese, offre servizi di cura innovativi e di welfare familiare tramite le aziende. La sua azienda si chiama Family+Happy, e si avvale di uno strumento di intelligenza artificiale per la fase di selezione e reclutamento di persone certificate nel campo dell'assistenza.
Le finaliste, spiega Gamma Donna, potranno accedere a percorsi di formazione e mentoring messi a disposizione dagli enti partner dell'iniziativa, fra cui Italian Tech Alliance e Angels 4 Women. Durante l'evento, che sarà aperto al pubblico e trasmesso online in diretta streaming, avranno l'opportunità di condividere le loro storie di innovazione imprenditoriale, che saranno anche al centro di un mini documentario.
Oltre al Premio GammaDonna, nella serata di premiazione verranno assegnati anche il Women Startup Award per la startupper più innovativa, il Giuliana Bertin Communication Award di Valentina Communication, per l'innovatrice che si sarà distinta nel campo della comunicazione, e la Menzione per l'impatto sociale di Cottino Social Impact Campus, che premierà l'imprenditrice che ha sperimentato soluzioni e politiche innovative per far fronte alle sfide sociali.