Post-Roe era, una rassegna americana

Storie

Con l'abolizione della sentenza "Roe v. Wade" del 1973 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha colpito direttamente la salute e i diritti delle donne e delle ragazze, andando a inserirsi in un discorso pubblico che ha conquistato terreno e si è consolidato con le politiche di Trump, ma che va ben oltre i confini americani ed è capace di avere un impatto importante anche a livello internazionale.

Una rassegna di articoli e commenti di giuriste, politologhe, femministe americane su quella che già viene definita la "post-Roe era".

È solo l'inizio della battaglia. Mentre alcuni stati portano avanti il processo che rende gli aborti illegali e proibiscono alle persone persino di parlarne, altri si stanno attrezzando per salvaguardare i diritti e approvare regolamenti per aumentare l'accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva, anche per accogliere l'esodo di pazienti che potrebbe provenire nei prossimi anni da altri stati. Come la decisione della Corte Suprema sta spaccando l'America in due. Un articolo di Elaine Kamarck su Brookings

La lotta per il diritto all'aborto continua. Continuare a lottare per elezioni libere e una rappresentanza significativa, dentro e fuori dai tribunali, per l'accesso ai servizi e per la salute riproduttiva. Il colpo devastante che la recente decisione della Corte Suprema rappresenta per la democrazia e per lo stato di diritto in un articolo scritto da Jennifer Weiss-Wolf per il Brennan Center for Justice

Cosa accadrà nei singoli stati. Mississippi, Texas, Michigan. Una mappa stato per stato, divieto per divieto, prima e dopo la decisione della Corte Suprema. Storie lunghe e previsioni a breve termine sull'America post-Roe, di Elaine Kamarck su Brookings

Cosa pensano gli americani. Una fascia compresa tra il 25% e il 35% della popolazione americana pensa che l'aborto dovrebbe sempre essere legale, e sono tra il 10% e il 15% le persone secondo cui l’interruzione di gravidanza volontaria non dovrebbe mai essere legale. Il restante 50%-65% è diviso tra coloro che pensano che l’aborto dovrebbe essere per la maggior parte dei casi legale e coloro che credono che dovrebbe essere quasi sempre illegale. La differenza la fanno le eccezioni, e il consenso sulle circostanze che giustificano l'aborto e su quelle che non lo fanno. Un articolo di William A. Galston su Brookings

Immaginare il futuro prossimo. Anno 2023. Lo stato in cui vive Jessica proibisce e criminalizza l'aborto a prescindere dalle condizioni, definendo un ovulo fecondato una persona. Jessica dice ai suoi amici e alla sua famiglia di aver avuto un aborto spontaneo a 11 settimane di gravidanza. Una delle sue coinquiline non le crede e la denuncia alla polizia locale per aver abortito. Che tipo di sorveglianza sulla salute e sulle decisioni delle donne possiamo aspettarci nell’America post-Roe. Una storia inventata ma verosimile, di Jolynn Dellinger e Stephanie Pell su Lawfare

Cosa potrebbe scoprire la polizia sul tuo aborto illegale. La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti mette a nudo tutti i pericoli che l'accesso illimitato alle informazioni personali da parte della polizia potrebbe generare, in un contesto dove le leggi per la protezione della privacy sono praticamente inconsistenti. Un articolo di Sara Morrison su Vox

Le americane cancellano le app di monitoraggio del ciclo. Sono molte in America le donne che negli ultimi giorni hanno cancellato le app di monitoraggio del ciclo dai loro cellulari, temendo che i dati raccolti dalle app potessero essere utilizzati contro di loro in futuri procedimenti penali negli stati in cui l'aborto è diventato illegale. Un’indagine di Flora Garamvolgyi su The Guardian 

Il costo delle restrizioni sulle scelte riproduttive delle donne. Tra il 1 gennaio e il 29 aprile 2021 in America sono state introdotte 536 restrizioni all'aborto, inclusi 146 divieti di aborto, in 46 stati. Queste misure colpiscono maggiormente le donne che già affrontano ostacoli sistemici nell'accesso all'assistenza sanitaria e alle opportunità economiche, comprese le donne nere, le donne ispaniche, le donne a basso reddito, le donne delle zone rurali, le persone LGBTQ+, e si traducono in costi economici per i singoli stati. L'Institute for Women's Policy Research ha provato a calcolarli

Il diritto all'aborto è un diritto economico. Perché ribaltare la sentenza Roe-Wade rappresenta una catastrofe economica per milioni di donne. Un intervento di Asha Banerjee sul blog dell'Economic Policy Institute

L'impatto economico del ribaltamento della sentenza Roe-Wade. La riflessione femminista coordinata dalla International Association for Feminist Economics, in un video


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