Consigliati da noi. Raccontare la cura
Raccontare la cura. Letteratura e realtà a confronto di Laura Marzi, uscito per Futura editrice nella collana sessismoerazzismo e già edito in lingua francese è un testo di critica femminista che nasce da uno studio interdisciplinare tra letterature comparate, filosofia, sociologia e linguistica.
La cura di cui tanto oggi si parla - "una pratica e un lavoro che si svolgono in ambito domestico" per usare le parole dell'autrice - traspare in queste pagine come un atto di potere, una relazione in cui coesistono l’amore e il disgusto, l’odio e la tenerezza, la fatica e l’orgoglio, in cui sentimenti nobili si avvicendano ad altri spaventosi.
Fornendo una cornice teorica ampia al bisogno universale di cura e al contempo tentando di disegnare un posizionamento politico e simbolico per le lavoratrici del settore della cura, questo testo parte dai care studies e approda alla critica letteraria, destreggiandosi in equilibri inediti tra finzione e realtà.
Attraverso le parole di letterate, sociologhe, teoriche femministe è nell'opera Slow Man dello scrittore sudafricano J.M. Coetzee, che l'autrice rintraccia l’aspetto perturbante della cura, le dinamiche di potere da cui è investita, le discriminazioni di genere nei rapporti.
Un percorso colto e ricco di riferimenti che non rinuncia a entrare nel vivo della materialità delle esistenze, lasciando emergere come la letteratura sia uno strumento di indagine privilegiato, necessario, imprescindibile per analizzare fatti sociali e comportamenti umani, e percorrendo al contempo l'ambizione di scrivere qualcosa di nuovo.
Un esercizio di pensiero: intravvedere esempi di un eroismo femminista, un "eroinismo" che "lungi dall’essere una versione sexy dell’eroismo violento e mortifero maschile neutro universale, consta di azioni volte alla salvaguardia della vita, in relazione, compiute da donne straniere, donne vecchie, donne che fumano".
Le eroine dei racconti di cura raccolti da Marzi sono eroine "diversamente eroiche", capaci non solo di nutrire l’immaginario ma anche e soprattutto di rispondere a un’esigenza politica: "quella di provare a dare visibilità e riconoscimento alle donne che si prendono cura e che lo fanno per soldi, per amore, per necessità, con rabbia, dedizione, indifferenza e tutto il resto".
Laura Marzi, Raccontare la cura. Letteratura e realtà a confronto, Futura Editrice, 2024