Foto: Flickr/ UN Women Asia and the Pacific

Sguardi globali sul lavoro domestico

Politiche
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Sono circa 67 milioni nel mondo le persone impiegate nel settore del lavoro domestico e di cura retribuito. Di questi, 43 milioni sono donne e 7 milioni bambini. Un settore centrale per l'economia delle regioni cosiddette in via di sviluppo - in America Latina e nei Caraibi una lavoratrice su quattro è impiegata in questo settore, e in Medio Oriente quasi una su tre. In India le lavoratrici e i lavoratori domestici sono circa 4 milioni. Altri paesi, come quelli asiatici del Pacifico, l'Europa dell'Est o il Sud America, sono coinvolti dal fenomeno perché la popolazione femminile è impiegata all'estero.

Un fenomeno globale, insomma, ma con caratteristiche che variano a seconda del contesto nazionale e regionale.

Se ne parlerà da domani a Venezia nel corso del primo simposio dedicato al lavoro domestico e di cura retribuito, intitolato Global views on paid domestic work. Il simposio, che si terrà il 17 e il 18 marzo presso l'Università Ca' Foscari di Venezia (Sala Tesa 1, CFZ Zattere), vedrà la partecipazione di esperte e ricercartrici provenienti da diversi paesi del mondo.

"L'obiettivo è quello di fornire un'analisi comparativa" spiega Sabrina Marchetti, coordinatrice del progetto DomEqual, finanziato dallo European Research Council (Erc), che sta dietro la conferenza e a cui lavora uno staff composto da ricercatrici con diversi profili[1]. "La sessione che apre i lavori del simposio offrirà proprio una panoramica sul lavoro domestico e di cura retribuito nelle diverse parti del mondo e in differenti momenti storici. La due giorni vedrà la partecipazione di molte tra le maggiori esponenti che hanno dato vita a questo dibattito all'inizio degli anni Duemila, quando non ne parlava ancora nessuno. Assai rappresentata è l’Asia (Filippine, Taiwan), il Sud est asiatico, ma ci saranno referenti anche dall'Europa, in particolare dalla Spagna, e dal Sudamerica".

Un approccio globale quello del simposio, per i contenuti ma anche per le persone coinvolte. "Si tratta solo dell'inizio di un percorso che continuerà con altri incontri e dibattiti, che siterranno in Italia ma anche all'estero, e avranno non solo carattere globale ma anche locale. A coordinare gli incontri saranno di volta in volta le relatrici e i relatori presenti domani a Venezia, la maggior parte dei quali fa parte dell'advisory board del progetto" spiega Marchetti. 

Leggi il programma completo del simposio

Note

[1] Il team è composto da: Daniela Cherubini, Giulia Geymonat, Anna Di Bartolomeo, Vincenza Perilli.