Le leggi che discriminano le donne le depotenziano nel mercato del lavoro

Data pubblicazione
Autori
Asif Mohammed Islam, Silvia Muzi, Mohammad Amin
Committente
World Bank Group

Se le istituzioni sono quell'insieme di regole che governano le interazioni umane, quando queste regole sono discriminatorie, possono depotenziare segmenti di popolazione dal punto di vista economico. Lo studio spiega come le leggi che discriminano le donne influenzino il loro coinvolgimento nella sfera economica. Lo studio adotta un approccio olistico, prendendo in esame nel loro complesso le leggi che facilitano le disparità di genere collegando queste disparità a una serie di effetti per le donne nel mercato del lavoro. La ricerca analizza più di 60mila aziende in 104 sistemi economici, e mostra come leggi discriminatorie non solo scoraggino le donne alla partecipazione come forza lavoro nel settore privato, ma anche la loro possibilità di diventare manager e imprenditrici.