Andiamo a conoscere Lo stampatello, casa editrice milanese lanciata in concomitanza con il World pride 2011, che pubblica libri per bambini e bambine che crescono in famiglie con due mamme o due papà.
Una casa editrice per famiglie arcobaleno
Nel resto d'Europa i libri che propongono diversi modelli di famiglia sono tanti, in Italia invece c'era un grande vuoto: non esistevano libri che permettessero ai bambini e le bambine nati in famiglie omogenitoriali di identificarsi. Ci hanno pensato Francesca Pardi e Maria Silvia Fiengo, compagne nella vita e mamme di quattro bimbi, che hanno fondato la casa editrice Lo Stampatello. Andiamo a vedere cosa dicono di sè e del loro scopo:
"L'attività della casa editrice non si limita all'omogenitorialità. Un tema che merita un discorso specifico è quello dell'omoaffettività. In Italia si calcolano 100.000 minori che vivono con almeno un genitore omosessuale, la maggior parte (nati all'interno di un'unione eterosessuale) a loro insaputa. In un paese in cui l'omosessualità è ancora "l'offesa peggiore" il senso comune sembra ritenere inopportuno mettere a conoscenza i figli della realtà affettiva e materiale vissuta dai loro genitori. Un tema eluso con i bambini e del quale in Italia non esiste rappresentazione per l'infanzia.
Nata con l'ambizione di riempire questa lacuna la casa editrice si propone di allargare il proprio sguardo sui temi della famiglia, prendendo in considerazione quelle esperienze che meno trovano posto nella letteratura per bambini, ma che vissute in prima persona possono far sorgere nei bambini mille domande o un forte senso di alterità."
Nonostante sia neonata la casa editrice può già vantare un importante riconoscimento perchè hanno vinto un oscar dell'editoria per ragazzi, al loro "Piccolo uovo" è stato infatti assegnato un Premio Andersen come miglior libro 0-6 anni. Illustrato da Altan, il libro racconta la storia di un piccolo uovo che cerca una famiglia dove nascere e strada facendo conosce tante famiglie diverse.
Il loro catalogo è molto interessante, vi invitiamo a conoscerlo, che siate famiglia arcobaleno o no, educare i vostri figli e le vostre figlie a non avere pregiudizi e conoscere tutte le forme che la parola "famiglia" può assumere sarà bello.