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8 marzo, uno sciopero internazionale femminista

Politiche
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Uno sciopero internazionale femminista, è questo l'appello che dall'Argentina agli Stati Uniti, passando per l'Europa, le femministe hanno lanciato per l'8 marzo. Astenersi per un giorno dal lavoro retribuito e di cura non retribuito, per far sentire al mondo quando è importante e quanto vale il lavoro che le donne svolgono senza che sia loro pienamente riconosciuto anche e soprattutto in termini economici. 

Venerdì 8 marzo 2019 si marcia quindi in moltissime città, da Buenos Aires a New York, fino a Roma, Londra, Parigi, Berlino, Madrid. Tanti gli appuntamenti, diversi gli appelli uniti da un filo comune: rendere visibile il lavoro delle donne, e continuare a lottare contro gli stereotipi e le prevaricazioni che coinvolgono ancora i corpi, la sessualità, i diritti, le vite.

"Vogliamo costruire una giornata di forte affermazione di diritti e di battaglie femministe, antirazziste, solidali, che si incontrano, si interconnettono, risuonano" scrive la rete italiana Non una di meno nell'appello firmato quest'anno per uno sciopero che sia "transfemminista".

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