"Ho ritrovato la libertà, una libertà totale, che non conoscevo". Al cinema dal 20 aprile

Le cose che verranno

"Ho ritrovato la libertà, una libertà totale, che non conoscevo". Esce il 20 aprile in Italia il film Le cose che verranno (in lingua originale L' Avenir) della regista francese Mia Hansen-Love. Il film, vincitore di un orso d’argento a Berlino, racconta la storia di Nathalie, interpretata da Isabelle Huppert, professoressa di filosofia in un liceo di Parigi che da un giorno all'altro si trova a confrontarsi con un'inaspettata libertà.

Un tempo fervente sostenitrice di idee rivoluzionarie, Nathalie ha convertito l’idealismo giovanile “nell’ ambizione, più modesta, di insegnare ai giovani a pensare con le proprie teste” e non esita a proporre ai suoi studenti testi filosofici che stimolino il confronto e la discussione. Sposata, con due figli e una madre fragile che ha bisogno di continue attenzioni, Nathalie divide le sue giornate tra la famiglia e la sua dedizione al pensiero filosofico, in un contesto di apparente e rassicurante serenità. Finché il suo mondo viene completamente stravolto: il marito le confessa di volerla lasciare per un’ altra donna, la mamma muore, i figli sono ormai cresciuti.

Con il pragmatismo che la contraddistingue, la complicità intellettuale di un ex studente, e la compagnia di un gatto nero di nome Pandora, Nathalie è alle prese con la reinvenzione della propria vita.