
In un salone di bellezza cinque donne asiatiche chiacchierano e ridono sedute mentre si lasciano fare la pedicure da un gruppo di altrettante donne bianche. Una ragazzina bionda se ne sta in piedi davanti agli scaffali di un negozio di giocattoli dove sono impilate scatole di bambole tutte dalla pelle scura. Una ragazza latina parla a telefono seduta su una poltrona di lusso mentre una cameriera bianca di cui neanche sembra accorgersi le versa il te. Non è un film di fantascienza, ma una serie di scatti intitolata Let's talk about race realizzata dal fotografo Chris Buck e comparsa sull'edizione di maggio del mensile americano O, The Ophra Magazine, che ha dedicato uno speciale al discorso sulla razza.
Il reportage di Buck, diventato virale dopo essere stato twittato da una giornalista americana di origini asiatiche, partiva proprio dall'inversione dei ruoli "tipici" delle donne nere/asiatiche/latine con quelli delle bianche. Il risultato, come spesso accade quando viene utilizzato l'espediente dell'inversione, è dirompente nel suo disvelare i meccanismi culturali alla base del vivere sociale, in questo caso del rapporto tra razza e potere tra donne.
Qualcosa di simile a quello che accadeva nell'esperimento Pose da modella, della videomaker Yolanda Domìniguez, che aveva filmato le reazioni dei passanti alla riproposizione di pose solitamente assunte da modelle, da parte di donne comuni per strada.
Photo credits: The Ophra Magazine, maggio 2017