Tavola degli elementi

Tutti gli uomini del Nobel

Politiche
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Settimana di Nobel, quante donne spunteranno dal cilindro dell'accademia di Stoccolma? Ieri, quando è uscita la notizia dell'attribuzione dei Nobel per la medicina a James E. Rothman, Randy W. Schekman e Thomas C. Südhof, sul sito di Wired Italia è comparsa la torta che vedete qui a fianco: commentando la scarna fettina di Nobel per la medicina attribuiti a donne (10, tra i quali la nostra Rita Levi Montalcini), Guido Romeo nota che a quanto pare si tratta di "un premio per maschi americani". Oggi è arrivato il premio per la fisica, pluriannunciato, a François Englert e Peter W. Higgs , quelli dell'omonimo bosone. Il che era prevedibile e fa gioire i ricercatori italiani al Cern, ma non fa salire la quota femminile, ferma a 2 su 194. Nell'attesa di notizie dal fronte della chimica (scienziate vincitrici, finora: 4), rileggiamo qualcosa sulla questione donne e scienza. Per esempio, i numeri messi in fila in questa nostra scheda, nella quale la ricercatrice indiana Neelam Kumar spiega che molti passi avanti sono stati fatti, nelle facoltà e nei laboratori, ma che pare ancora molto solido il tetto di cristallo che fa passare dai laboratori e dalle aule ai posti direttivi e alle professioni. Oppure le valutazioni contenute nei nostri articoli su donne e scienza, con molte analisi focalizzate non tanto su quel che manca (le donne nelle posizioni apicali) ma su quel che le donne e un approccio di genere possono dare alla scienza (basti pensare alla medicina...).  O ancora, quest'articolo di Francesca Molfino e Flavia Zucco sugli stereotipi che frenano le donne nella scienza, e sul modo per uscirne; e un'analisi di Henry Etzkowitz e Marina Ranga, che parte dalle "donne-computer", agli albori dell'informatica, e dalle ricercatrici che lavoravano sul moscerino della frutta, per dimostrare che la comunità scientifica, a parole  meritocratica, mette al margine le donne appena un settore diventa strategico e prestigioso.  Per chi volesse approfondire, poi, c'è il laboratorio di Genis Lab, dedicato a The gender in science e technology. Ed ecco infine il commento scritto da Marcella Corsi, Marina Cacace e Giovanna Declich nell'ottobre 2009, quando le donne scienziate portarono a casa un buon bottino.