Lunàdigas

Debutta a Milano l’8 ottobre, nell’ambito del festival internazionale del documentario “Visioni dal mondo, immagini dalla realtà”, il film Lunàdigas dedcato alle donne che decidono di non avere figli. "Lunàdigas, in lingua sarda, sono le pecore che non si riproducono, pur essendo fertili" spiegano le registe, Marilisa Piga e Nicoletta Nesler, che hanno cominciato a lavorare a questo progetto circa 10 anni fa, quando si sono rese conto che loro, donne senza figli, non erano più delle eccezioni, ma che in Italia era cresciuta una comunità – invisibile, però, ci tengono a sottolineare – di donne nelle stesse condizioni. "Senza drammi apparenti. Coetanee, a volte più anziane, spesso più giovani. Celebri, in alcuni casi, ma più spesso no. Semplicemente donne". Per una curiosa coincidenza, spiega il team che c'è dietro il docufilm, il lungometraggio è stato ultimato proprio nei giorni in cui è scoppiata la polemica per l’infelice scelta della ministra Lorenzin di lanciare il Fertility Day, la campagna per sostenere la natalità, che in Italia – e non solo in Italia – continua a calare.
"Se per alcune donne si tratta di una rinuncia, di un desiderio mortificato dalla precarietà e dalla mancanza di servizi sociali, le tante protagoniste di Lunàdigas raccontano piuttosto un cambiamento nel sentire, nel percepirsi, nel muoversi nella società" spiega il team del documentario. "Un cambiamento che certo, in tanti casi, ha continuato a scontrarsi con un pregiudizio. O semplicemente con un giudizio. Negativo. Ritrovando una pratica nata negli anni settanta, quella del partire da sé, in questo film Marilisa e Nicoletta si mettono in gioco per cercare di (ri)costruire l’immaginario che ha permesso a loro, e a tante altre, di farsi lunàdigas prima ancora che questa suggestiva parola fosse scelta per descriverle".