Relazioni tossiche, abusi e violenze non hanno niente a che vedere con l'amore. Una campagna rivolta ad adolescenti, genitori e insegnanti mette al centro il consenso e il rispetto nei rapporti all'epoca del digitale
L'amore
fa bene
L'amore fa bene, o almeno dovrebbe. Un assunto per niente scontato, tanto più se di mezzo c'è una generazione costantemente alle prese con la violenza digitale. Lo ricorda Consent, campagna lanciata questa settimana dallo European Network for the Work with Perpetrators (WWP EN), che intende sensibilizzare adulti e adolescenti sulla necessità di un’educazione all’intimità e alla sessualità che ponga al centro relazioni rispettose e sane.
Pillole video e a fumetti su parità di genere e consenso, un manuale sull'educazione sentimentale e due kit di strumenti pratici per le scuole diffusi in cinque lingue, questi i contenuti al centro del progetto che vuole "combattere la cultura dello stupro che purtroppo dilaga tra adolescenti e non, perpetrata anche dall’utilizzo sempre più precoce e pervasivo del porno e degli scambi online", spiega il network che lo ha ideato.
Iniziato 2022, il progetto è stato sviluppato grazie al sostegno della Commissione Europea, con l'obiettivo di dotare giovani, adulti e insegnanti delle conoscenze minime necessarie per vivere la sessualità ai tempi di Internet in modo più responsabile e sicuro, e destreggiarsi con più agio nel complesso mondo delle relazioni e dell’intimità oggi sempre declinate in digitale.
"L'obiettivo è favorire pensiero critico e dialogo costruttivo, per contrastare l'esposizione precoce a contenuti espliciti e prevenire il perpetuarsi di stereotipi di genere e abusi online" spiega il network che ha predisposto un sito web con una "stanza" dedicata a sesso, consenso, pornografia, ruoli e relazioni rivolta a ragazze e ragazzi e una serie di strumenti utili indirizzati a insegnanti e genitori per parlare di sessualità, diversità, salute, educazione affettiva e accesso a Internet.
