
Conciliazione. Dall'Ue una tabella di marcia per il 2016
La commissione europea ha appena pubblicato una tabella di marcia che definisce le opzioni politiche in programma per affrontare le sfide del work-life balance per le famiglie che lavorano. "Si tratta di un nuovo inizio dopo che la commissione aveva annunciato, il mese scorso, che avrebbe ritirato la bozza della direttiva sui congedi di maternità del 2008, data la mancanza di progressi da parte dei co-legislatori e nonostante gli sforzi continui e intensi della commissione per facilitare il raggiungimento di un accordo" dichiara la commissione in una nota.
È la stessa commissaria Věra Jourová a motivare il ritiro della bozza con le difficoltà riscontrate a livello delle legislazioni dei singoli stati membri, e a promettere di soddisfare tutte le parti con una serie di interventi previsti a partire dal 2016.
La nuova iniziativa mirerebbe a consentire ai genitori con bambini e ai lavoratori con familiari a carico, un migliore equilibrio tra cura e responsabilità professionali, modernizzando il quadro giuridico e politico dell'Unione europea e adattandolo al mercato del lavoro attuale. "Questo per consentire anche un miglioramento della partecipazione al mercato del lavoro di entrambi i genitori" spiega la commissione che nella tabella di marcia ha inserito soprattutto idee per un nuovo approccio, che però, per il momento, resta un pugno di mosche rispetto alla proposta delle 18 settimane di congedo di maternità retribuite previste dalla bozza del 2008.