Donne leader nei Paesi del Golfo: cambiamenti in atto
Nonostante le donne siano ancora poco rappresentate all’interno del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), la consapevolezza del loro potenziale in campo lavorativo sta facendo passi da giganti nell’area. Questo è quanto emerge da una ricerca di McKinsey&Company appena pubblicata – febbraio 2015 - in cui due terzi degli attori intervistati (555 aziende tra gli stati appartenenti facenti parte del CCG) affermano di avere nella loro agenda l’obiettivo della realizzazione di una leadership femminile. Tra i manager intervistati, sono maggiormente le donne ad essere convinte che la leadership femminile migliorerebbe il livello di efficacia organizzativa dell’azienda. Le donne hanno dimostrato di rispondere meglio degli uomini su una serie di parametri legati alla leadership, in particolare hanno ottenuto valutazioni migliori su: comunicazione, capacità di formare lo staff e lavorare in gruppo, capacità di ispirare e motivare lo staff, capacità di condividere le decisioni.
Ma i vantaggi di una maggiore inclusione delle donne avrebbero effetti positivi a tutti i livelli, in particolare le aziende dell'area del Golfo Persico, sembrerebbero convinte che favorire la partecipazione femminile a tutti i livelli creerebbe un contesto lavorativo più formale, con riunioni più operative e discussioni più mirate. Le ragioni, secondo gli analisti, risiedono nella scarsa familiarità con gli ambienti misti dei lavoratori locali. Inoltre, le donne che escono dalle case per entrare nel mercato del lavoro generano un indotto di servizi che a sua volta crea un'occupazione principalmente femminile.
Dall'indagine emergono quindi incoraggianti i segnali di una nuova tendenza di pensiero e di azione nell’area, ma sono ancora molte le sfide da affrontare: la conciliazione, le barriere culturali tradizionali e la carenza di politiche adeguate.
Alcune aziende del Consiglio di Cooperazione del Golfo hanno mosso i primi passi impegnandosi nell’attuazione di programmi per la promozione di una leadership femminile riscontrando i primi benefici a livello di crescita e raggiungimento degli obiettivi.