Politiche

I tre nuovi indicatori introdotti nel 2011 dall'Eurostat, che forniscono informazioni che vanno oltre la distinzione convenzionale tra occupati, disoccupati ed inattivi.

Indicatori complementari al tasso di disoccupazione

1 min lettura

Sottoccupati part time. Questo indicatore identifica le persone che, sebbene occupate, lavorano ad orario ridotto e dichiarano che desiderano lavorare un numero maggiore di ore e sono disponibili a lavorare più ore (entro le due settimane successive). Queste persone hanno in comune con i disoccupati il mancato soddisfacimento della loro offerta totale di ore di lavoro. Questo indicatore tende a catturare i lavoratori che per ragioni economiche, indipendenti dalla loro volontà, lavorano ad orario ridotto, ma vorrebbero avere un orario pieno.

Persone che cercano lavoro ma non immediatamente disponibili. Il secondo indicatori identifica persone inattive ma non completamente distaccate dal mercato del lavoro. Cercano lavoro ma non essendo immediatamente disponibili ad iniziare un nuovo lavoro non sono considerate disoccupate.

Persone disponibili a lavorare ma che non cercano lavoro. Gli inattivi disponibili a lavorare sono persone che non hanno cercato un lavoro nelle ultime quattro settimane, quindi non sono considerate disoccupate secondo la definizione ILO, ma sono subito disponibili a lavorare. Sono qui inclusi i cosiddetti lavoratori scoraggiati e le persone che non cercano attivamente per ragioni personali o familiari.