Foto: Unsplash/ Mahbod Akhzami

Le giornaliste sono più credibili

2 min lettura

Le donne sono sottorappresentate nel settore dell'informazione, ma producono un'informazione più credibile rispetto ai colleghi. A dirlo è uno studio sui media degli Stati Uniti pubblicato da The Factual.

Secondo un algoritmo che analizza le notizie in base a una serie di criteri di affidabilità (tra cui la neutralità dei toni utilizzati, le fonti di riferimento e l'autorevolezza della testata) ed elabora un punteggio a partire da questi criteri, infatti, nonostante le giornaliste siano meno dei colleghi, sono sempre in cima alla lista come autrici degli articoli più attendibili.

Nel caso del Covid19, per fare un esempio, dove i giornalisti uomini hanno prodotto il 60% dell'informazione, 19 su 25 e 58 su 100 tra i giornalisti che hanno prodotto articoli ritenuti più attendibili sono donne. Considerando la disparità di partenza, lo scarto statistico diventa significativo. Questo vale anche a prescindere dall'argomento trattato, spiegano gli autori dello studio, Phillip Meylan e Lucina Di Meco.

Un dato che fa riflettere, soprattutto se associato all'alta probabilità che le giornaliste incontrano di molestie e pressioni legate al genere, fa notare ancora lo studio, e alla minore probabilità che hanno rispetto ai colleghi di fare carriera. La situazione è simile a quella di altri settori, da quello editoriale a quello della ricerca. Anche nel caso dei media, è il momento di chiedersi che effetti sta avendo questo gap sulla sfera pubblica nel suo complesso. Un'informazione credibile e inclusiva dovrebbe essere alla base di ogni idea di progresso.

Leggi tutto lo studio

Leggi anche

Abbiamo bisogno di un'informazione inclusiva