Piattaforme digitali e violenza di genere

Data pubblicazione
Autori
Aa.Vv.
Committente
Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

 

Il policy brief Tackling cyber violence against women and girls: The role of digital platforms dell'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere fornisce, sulla base di dati concreti, delle raccomandazioni operative per contribuire a rafforzare le politiche e le azioni pratiche delle piattaforme digitali e dei social media per combattere la violenza digitale contro le donne e le ragazze (in inglese, cyber violence against women and girls, abbreviato in Cvawg).

Secondo il rapporto, riconoscere che le donne e le ragazze hanno maggiori probabilità di essere bersaglio della cyberviolenza è il primo passo per rendere gli spazi digitali più sicuri da un punto di vista di genere. La violenza digitale si inserisce infatti nel più ampio continuum della violenza di genere (in inglese gender-based violence, abbreviato in Gbv), che è radicata nelle strutture caratterizzate da persistenti squilibri di potere e può causare a chi la subisce danni fisici, sessuali e psicologici, oltre che problemi finanziari.

Per orientare ulteriormente le politiche e la legislazione degli stati membri dell'Unione europea e fornire agli attori coinvolti raccomandazioni su come rafforzare i loro sforzi di collaborazione per combattere il fenomeno della cyberviolenza di genere è fondamentale valutarne in maniera accurata sia la diffusione che l'incidenza. 

In particolare, per contrastare e misurare la violenza digitale contro le donne e le ragazze, è necessario adottare un approccio standardizzato e collaborativo che coinvolga giurisdizioni legislative, piattaforme digitali e fornitori di servizi digitali, sottolinea il rapporto. 

In quest'ottica, nel policy breif vengono identificate le principali sfide nel contrasto alla Cvawg, fra cui la mancanza di attenzione al genere negli standard e nelle politiche di protezione e sicurezza, la frammentazione dei dati, l'insufficiente disponibilità di meccanismi di moderazione, segnalazione e risposta, nonché di cooperazione, trasparenza e supporto collaborativo tra gli attori interessati. Infine, il documento fornisce una serie di raccomandazioni rivolte alle piattaforme digitali. Particolarmente importanti, secondo il rapporto, sono una maggiore trasparenza, politiche orientate al genere e una migliore collaborazione tra le diverse piattaforme.

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