La Commissione Bilancio del Senato ha appena approvato un emendamento sulla paternità obbligatoria e uno sui voucher per il baby-sitting. Il primo prolunga al 2016 la sperimentazione sulla paternità obbligatoria che fu lanciata tre anni fa dall'ex Ministra Fornero, raddoppiandone la durata a 2 giorni più altri due facoltativi; il secondo invece ripropone, sempre per il 2016, il contributo concesso alle famiglie in cui le donne desiderino tornare a lavoro invece che fruire di tutto il periodo di maternità.
Si allunga invece la strada per la proposta di 15 giorni di congedo obbligatorio per i padri. "Sarà importante adesso monitorare i risultati di questa sperimentazione perché saranno utili nel percorso del disegno di legge sulla condivisione della genitorialità di cui siamo prime firmatarie, che rilanceremo dal giorno dopo il voto sulla stabilità assieme a tutti quelli che si sono mobilitati assieme a noi" commentano Valeria Fedeli e Annamaria Parente, prime firmatarie del disegno di legge che propone 15 giorni di paternità obbligatoria.
Ai congedi di paternità, inGenere ha dedicato un dossier per chiarire a cosa servono e in che modo contribuirebbero a una genitorialità davvero condivisa.