Sono molti i padri che desiderano una maggiore condivisione nella cura dei figli, ma gli ostacoli culturali e politici sono ancora forti. Un progetto europeo ha ascoltato la voce dei genitori di oggi, l'esigenza è quella di ripensare i congedi
paternità
Il tasso di utilizzo del congedo di paternità è più che triplicato, ma con forti squilibri territoriali e di reddito. Il punto sulla situazione in Italia a partire dall'elaborazione degli ultimi dati Inps di Save the Children
Work life balance: cosa cambia con la riforma per i congedi di paternità obbligatori, e cosa prevede la nuova normativa in materia di copertura economica e trasferibilità dei congedi parentali
Ci sono padri che si approcciano alla genitorialità con intenzioni completamente diverse da quelle che animavano le generazioni passate. E mentre i dati parlano ancora di forti disuguaglianze tra i ruoli, la letteratura inizia a raccontare questo mutamento
Serve una nuova politica per la famiglia, ma per guardare al futuro bisogna capire di cosa parliamo quando diciamo "famiglia"
Per Tanja Lethoranta, consulente esperta di uno tra i più importanti sindacati finlandesi, c'è bisogno di un cambiamento culturale affinché la conciliazione tra vita e lavoro rappresenti un elemento di libertà e di crescita per tutti. L'abbiamo intervistata
Politiche di congedo innovative e focalizzate sui padri, e un significativo coinvolgimento maschile nella cura dei figli. È la ricetta portoghese, un caso virtuoso che può indicarci dove guardare
Oltre il family act, con le disuguaglianze familiari che la pandemia ha messo ancor più in evidenza, è il momento di parlare chiaro: per garantire la parità, dentro e fuori dalle case, servono più giorni di paternità obbligatori e dati su padri e nascite
Come l'Italia è passata da uno a sette giorni di congedo di paternità obbligatorio e cosa resta da fare per adeguare la normativa alla direttiva europea
Congedi di paternità, genitorialità e smart-working. Cosa dice il family act appena approvato dal consiglio dei ministri e perché non è abbastanza per garantire la parità dentro e fuori dalle case