Uomini che pagano le donne

Giorgia Serughetti, studiosa di processi culturali e assistente di sociologia all’università Milano Bicocca, ha pubblicato nel 2013 un libro dal titolo "Uomini che pagano le donne". Questo libro, che nel titolo parafrasa il romanzo di Stieg Larsson (Uomini che odiano le donne ), affronta il tema della prostituzione da un punto di vista inusuale. Mentre infatti normalmente la visione viene focalizzata sulle prostitute, cioè sull’offerta di sesso a pagamento, il libro in questione si concentra invece sulla domanda, quindi sui clienti. 
Focalizzare così l'attenzione della narrazione sul cliente, in Italia può suonare un po’ strano perché, a differenza di paesi come la Svezia, non c’è stata una legge di stampo neoproibizionista che abbia targhettizzato i clienti come obiettivo per il contrasto della prostituzione. In Italia è accaduto infatti che, accanto ad elementi di assoluta non novità, cioè il contrasto repressivo della prostituzione di strada, che continua a colpire le lavoratrici del sesso, sia emerso come solo elemento di novità quello per cui chi acquista i servizi sessuali viene considerato semplicemente "corresponsabile" del reato. 
Proprio su questa linea politica, Giorgia Serughetti sembra voler riflettere, soprattutto alla luce del nuovo dibattito emerso in relazione alla possibilità di creare delle vere e proprie zone a luci rosse nella città di Roma.