Trento, anni Sessanta, facoltà di Sociologia. Un luogo simbolo del “lungo ’68” italiano divenuto oggetto di innumerevoli narrazioni. Eppure c’è un’altra storia possibile di quel periodo, una storia rimasta al margine. La racconta Elisa Bellè, autrice del libro L'altra rivoluzione (Rosenberg&Sellier, 2021)
femminismi
Dalla Convenzione sui diritti politici delle donne ai target dell'Agenda2030, gli avanzamenti normativi a livello internazionale non hanno ancora colmato il gap di potere che impatta sulla partecipazione femminile alla vita pubblica. Servono altri 130 anni per raggiungere la parità
Uno dei temi che abbiamo voluto affrontare quest'anno al Festival di Internazionale a Ferrara riguarda il modo in cui le destre si sono servite di argomenti apparentemente "femministi" per sostenere visioni razziste e ingiustizie sociali. Un'anteprima, a partire da alcune letture recenti sul tema
Dagli "uffici per le donne" della Commissione europea alla rivista Donne d'Europa, la storia di Fausta Deshormes, la "funzionaria militante" che a partire dagli anni '60 è riuscita insieme ad altre a ripensare l'Europa, lasciando alle donne di oggi un testamento importante
Grazie alle donne che in Kurdistan l'hanno fondata come scienza sociale, la Jineolojî non è solo una teoria del mondo, ma si propone come pratica comunitaria di liberazione e produzione del sapere in forma decoloniale e in continua trasformazione. Un'introduzione
In Comunarde. Storie di donne sulle barricate (Armillaria, 2021) Federica Castelli ricostruisce l'esperienza delle donne che centocinquanta anni fa diedero vita alla Comune di Parigi, rileggendo le loro vicende da una postura femminista. Un estratto
"Esiste un’idea che la costituzione debba essere neutrale, ma quando sosteniamo la neutralità della legge produciamo ingiustizie e discriminazioni". Così le femministe in Cile stanno declinando il futuro del paese al plurale
L’estate di inGenere è ricca di consigli di lettura, visioni e racconti. Le abbiamo chiamate "playlist". In questa, Marcella Corsi ricostruisce il senso di una parola, sorellanza, partendo da Olympe de Gouges e approdando alle bandiere disegnate da Rita Petruccioli
Dal primo luglio la decisione del governo turco di recedere dalla Convenzione di Istanbul è diventata effettiva. Le femministe lanciano l'allarme internazionale: il rischio è una reazione a catena, soprattutto in quei paesi che da tempo hanno dichiarato guerra alle donne e alle persone Lgbt