Ricercatrice presso il Dipartimento di Economia Pubblica dell'Università Sapienza di Roma. I suoi principali interessi di ricerca vertono su tematiche connesse a federalismo fiscale, beni pubblici globali, regole fiscali, processi decisionali nell'Unione Europea, bilancio dell'Unione Europea.
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Non è un lusso, né di parte, ma uno strumento di valutazione delle politiche pubbliche volto a rendere più trasparente ed equa la ripartizione delle spese. Il bilancio di genere è già stato introdotto con successo in molti paesi europei a vari livelli, mentre in Italia sempre più enti locali hanno avviato progetti di gender budgeting e di scambio di buone pratiche. Tuttavia occorre fare dei passi avanti
Il federalismo si intreccia con la manovra, in un mix che diventa un pacchetto di mischia. Salta il dialogo necessario per avviare la riforma che cambierà la faccia di molti beni e servizi pubblici. Una riforma che ha ancora molti punti critici; e gli enti locali rischiano di trovarsi senza fondi e senza poteri
Il meccanismo per valutare il fabbisogno di spesa delle funzioni fondamentali
Glossario. La legge 42/2009 stabilisce che gli enti locali debbano essere dotati di risorse sufficienti a finanziare le "funzioni fondamentali": quali sono?
I comuni vengono vincolati al rispetto del Patto di stabilità, ma non possono decidere in autonomia spese ed entrate. Così tagliano le infrastrutture sociali, i servizi più utili per le donne e il loro lavoro. Che succederà con il federalismo?
