Laureata in sociologa e Dottore di ricerca in sistemi sociali, organizzazione e analisi delle politiche pubbliche. Attualmente è ricercatrice all’Isfol e si occupa di analisi del mercato del lavoro, a livello italiano ed europeo, con particolare riferimento alla partecipazione femminile e giovanile, le politiche di work life balance e la qualità del lavoro. Inoltre la sua attività di ricerca si concentra sullo studio comparativo dei sistemi di welfare a livello europeo.
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Le donne italiane si distinguono dai colleghi maschi per percorsi formativi più brillanti, ma quante sono quelle che nel mercato del lavoro ricoprono posizioni di comando?
Più istruite e brave dei colleghi, meno presenti ai posti di comando. Tutti i numeri delle barriere di genere nel mondo della imprenditorialità e del lavoro autonomo in Italia
Raggiungere il più alto livello di istruzione è un buon investimento per tutti, uomini e donne, almeno per trovare lavoro. Diverso il discorso quando si vanno a guardare le retribuzioni: a parità di dottorato il reddito da lavoro delle donne è inferiore a quello degli uomini di 5.000 euro all’anno. Uno studio spiega cosa determina questa differenza