L'Italia investe poco e male per colmare il gap di genere. Servono più dati, più soldi, e politiche migliori. L'analisi delle esperte nel nuovo rapporto ombra per la convenzione internazionale delle Nazioni Unite
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inGenere lancia una call per contributi di esperte e studiose. A giugno, in tutti i paesi dell'Unione, si vota per il rinnovo del parlamento europeo. È il momento di ripensare le politiche economiche e il loro impatto sulla vita delle donne, di fronte alla morsa sempre più serrata delle destre sovraniste che attanaglia l'Europa
Le politiche non sono neutre. La nuova finanziaria, appena approvata dal governo Meloni, premia le donne già avvantaggiate, lasciando indietro quelle che invece avrebbero più bisogno di supporto, restituendoci un ideale preciso di femminilità
La recente riforma per le persone anziane non autosufficienti prevede un piano per la cura, ma nella nuova legge di bilancio non sono previste risorse economiche adeguate per finanziarlo. E l'Italia continua a invecchiare, male
In Europa aumenta la discriminazione razziale contro le persone afrodiscendenti, e le donne subiscono un intreccio di oppressioni legate al genere e alla razza. Lo conferma il rapporto appena pubblicato dall'Agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione europea
La riforma fiscale è diventata legge. Chi ne trarrà beneficio? Il commento della redazione su alcuni recenti provvedimenti economici del governo di Giorgia Meloni
Il lascito in Grecia di Alba Dorata, ex partito ultranazionalista che ha guadagnato forti consensi anche tra le elettrici, con una retorica che voleva le 'vere donne' nuove discendenti delle antiche amazzoni, votate a difendere la patria e l'identità nazionale
Una politica partecipata prevalentemente da maschi bianchi e borghesi difficilmente potrà rappresentare le persone che restano escluse dai luoghi e dai processi in cui si decidono norme e misure. Ridecliniamo la democrazia, partendo dai dati disponibili e dalla letteratura recente
L'Italia è un paese composto per la maggior parte da aree interne, lontane dalle dinamiche delle grandi città. Un'indagine sulla normativa che dovrebbe favorire la rappresentanza e la partecipazione delle donne alla vita pubblica in questi luoghi
Il governo proroga la cosiddetta "opzione donna" che permette di andare in pensione a 58 anni, ma essere donna non basta più, bisogna essere madri. Il commento