Uno studio calcola il rapporto tra aumento del prezzo degli immobili e la probabilità che i ragazzi lascino la famiglia d'origine. Un esempio: con un aumento delle quotazioni di 700 euro al metro quadro, la probabilità di lasciare la famiglia di origine si riduce di circa mezzo punto percentuale per gli uomini e di oltre un punto percentuale per le donne
generazioni
Redditi bassi, carriere discontinue, periodi di maternità non coperti. Le donne sono le prime vittime delle riforme sulle pensioni. Alla parificazione dell'età si è arrivati senza i correttivi necessari. Se ne possono proporre diversi, a partire dai contributi figurativi per ogni figlio
Ora che i corpi hanno riempito le piazze è ora che nuove idee riempiano i cervelli. In questo articolo le proposte concrete di inGenere, e non solo, per cambiare la vita delle donne in Italia, e non solo. Una piattaforma aperta, dalla A alla Z
Le diseguaglianze sono cresciute, e cresceranno. L'ascesa di una nuova classe di super-ricchi, l'eutanasia del merito e la rivincita dei rentiers concorrono nel penalizzare le generazioni più giovani. Appunti da una lezione plenaria di Thomas Piketty
La lenta ma costante ripresa della fecondità in Italia si è interrotta. I recenti dati Istat parlano chiaro: mentre tutto cambia nelle nuove famiglie, restiamo nella vecchia trappola della bassa fecondità, probabilmente destinata ad aggravarsi a causa della crisi e dei tagli alle spese sociali
Come vedono il loro futuro le persone giovani, e quali le differenze di genere in questo? Una ricerca mostra che un terzo delle donne giovani prevede una pensione di povertà. Ma incertezza, precarietà del lavoro e frammentazione impediscono di correre ai ripari
La generazione dei baby boomers ha superato i cinquant'anni e oggi si trova a fare da welfare per tutte le altre generazioni: genitori anziani, figli precari e nipoti senza asilo. E' un problema tutto al femminile visto che sono le donne a sobbarcarsi il lavoro di cura. Uno studio analizza il benessere e la salute delle cinquantenni italiane "sandwich"
Eravamo le donne più longeve d'Europa, ma abbiamo perso il primato che passa alla Spagna. Negli ultimi trent'anni in Italia l'innalzamento dell'aspettativa di vita è cresciuto in maniera costante. Recentemente questa tendenza ha subito una brusca frenata, gli autori si interrogano sul perchè. In collaborazione con neodemos.it
Pigs sotto accusa, e non per il debito. Portogallo, Italia, Grecia e Spagna hanno in comune anche il micidiale mix che scoraggia sia l'occupazione femminile che la fecondità: mercato del lavoro frammentato, welfare familistico e precarietà
In molti paesi europei è cambiato il rapporto tra occupazione femminile e fecondità: più donne al lavoro, più figli. Ma non da noi, dove la precarietà del lavoro delle donne scoraggia l'intenzione di fare figli. Soprattutto per le lavoratrici più giovani e meno pagate
Mancano le bambine anche in Italia? Dalla classifica del Global Gender Gap sembrerebbe di sì. In linea generale, siamo al 72° posto su 134, e a tirarci in basso nella classifica c'è anche il rapporto tra sessi alla nascita. Ma una lettura più attenta dell'indice riserva qualche sorpresa. Bambine, dormite tranquille
La guerra mondiale contro le figlie prosegue in Cina e India. La situazione peggiora dopo il primo figlio, e al crescere dell'istruzione e del reddito. Ma qualche segnale positivo c'è. Viene dalla Corea del Sud, paese nel quale il rapporto tra i sessi alla nascita sta tornando a valori normali