
Dal 29 giugno al 1 luglio a Roma torna Bande de femmes, la terza edizione del festival dedicato a fumettiste e illustratrici, un appuntamento unico nel suo genere in Italia. "Le artiste della nona arte si danno appuntamento al quartiere Pigneto per far vivere i propri personaggi e immaginari", spiegano le responsabili di Tuba, bar e libreria delle donne che ha organizzato il festival. Un programma davvero intenso quello del terzo Bande de femmes, ricco di presentazioni, performance dal vivo, mostre, incontri, dibattiti, approfondimenti e musica.
Un'agenda che coinvolgerà tutto il quartiere del Pigneto a partire dal "vernisage itinerante" che mercoledì 29 giugno inizierà proprio dalla libreria Tuba e attraverserà il quartiere tra le esposizioni di Elisabetta Romagnoli, Laura Scarpa e Valeria Patrizi, delle collettive Teiera (Giulia Sagramola, Sarah Mazzeti, Cristina Spanò), Lab. Aquattro e Crisma (Martoz, Gemma Vinciarelli, Alessio Spataro, Chiara Lanzieri, Emma Verdet, Rita Petruccioli e molt* altr*), delle locandine di Amorucci (Cecilia Campironi, Nicoz Balboa, Cecilia Agostini, Ilaria Grimaldi, Fabiola Martelli, Bernadette Moens, Adelaide Albinati) e dei Conigli Bianchi, fumettist* contro lo stigma dell’Hiv.
Protagoniste indiscusse, le donne. Non solo in qualità di autrici ma anche e soprattutto per i temi trattati: biografie, corpi, sessualità, discriminazioni, adolescenza, supereroine, femminismi. Un'idea nata dalla volontà di creare un circolo virtuoso di cultura e socialità che, a partire dalla narrativa e dai fumetti, possa parlare e far parlare di corpi e scritture delle donne, politica e tematiche LGBTQ, spiegano le organizzatrici.
Tra le ospiti d'eccezione: Patrizia Mandanici, autrice di Legs Weaver e Nathan Never, con il suo ultimo libro edito ComicOut “Cronache dall’Ombra”, la già nota alle lettrici di inGenere, Pat Carra, e le altre autrici di Aspirina la storica rivista acetilsatirica di humor femminista, Giulia Sagramola e il collettivo Teiera, Rita Petruccioli e gli altri autor* di Crisma, l’ultima produzione targata Lab. Aquattro, e Giulia Anania cantautrice e ideatrice della "serata Amorucci, esperimento per rieducare le ragazze all’amore", con una serata dedicata alle supereroine che hanno disegnato l’immaginario LGBTQ nel mondo.