La pandemia da Covid19 ha avuto un impatto che va oltre la crisi economica che ne è scaturita: ha innescato cambiamenti e trasformazioni sociali, costringendoci a ripensare i nostri stili di vita e di lavoro. Lo strumento principale messo in campo dall'Europa per affrontare la crisi economica è il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), un pacchetto da 750 miliardi di euro, 222 dei quali destinati all'Italia.
Ma che cosa si prevede di fare, nel dettaglio, per favorire l'occupazione femminile? In altre parole, qual è il posto delle donne nel Pnrr?
Barbara Leda Kenny, esperta di politiche di genere della Fondazione Giacomo Brodolini e caporedattrice di inGenere, lo chiarisce nell'ultimo episodio del podcast di Future of Workers, dedicato a innovazione e cambiamenti nelle politiche di gender equality nell'Unione europea e in Italia.
La differenza principale tra la crisi finanziaria provocata dalla pandemia e l'altra grande recente crisi finanziaria del 2008, spiega Kenny nel podcast, risiede nell'impatto sulla dimensione di genere, che, nel caso della pandemia "è stato immediato: abbiamo avuto un flusso costante di dati e analisi su carichi di cura, congedi, cassa integrazione, perdita di posti di lavoro, gestione dei figli durante la didattica a distanza, su chi erano le lavoratrici in prima linea".
"Il dibattito pubblico che ne è scaturito e la sua dimensione sovranazionale, in particolar modo europea" continua "hanno consentito di mettere in comune strumenti e articolare le istanze delle donne su più livelli".
In poco più di quindici minuti, Barbara Leda Kenny ci guida alla comprensione delle misure contenute nel piano nazionale di ripresa per favorire la trasversalità di genere, uno dei punti chiave del piano italiano. Sebbene ancora a uno stato embrionale, si tratta di misure "di forte impatto e nuove per il nostro paese", con le quali si apre un nuovo capitolo per l'occupazione femminile in Italia.
Future of Workers è l'osservatorio sul futuro del lavoro della Fondazione Giacomo Brodolini, un progetto editoriale che ogni mese offre contenuti utili a comprendere il mercato del lavoro in Europa, un universo in continua trasformazione, soprattutto dopo la pandemia e con la transizione ecologica e digitale.
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