povertà
Numerosi sono i progetti che in Tunisia sostengono le donne nell'avviare piccole imprese. Pubblicamente la retorica del microcredito dice che è per scopi sociali legati all'empowerment femminile. Ma la realtà è un'altra
Negli ultimi anni la popolazione anziana ha attutito l'impatto della crisi sui figli. Ora però anche loro si stanno impoverendo e quando necessitano di assistenza le finanze familiari sono messe a dura prova. Le conseguenze di un annoso problema, affrontato poco e male
La povertà non è solo quella delle condizioni materiali, ma anche la privazione della possibilità di apprendere, di sperimentare, di vivere esperienze che liberino capacità e talento. Save the children ha presentato un rapporto sulla povertà educativa che risponde, tra le altre, alle domande: quanti bambini hanno letto un libro? quanti sono andati a vedere un museo? quanti fanno sport?
Cinquanta anni fa il volto della miseria era quello dei ragazzini vestiti di stracci. Oggi emblema delle ristrettezze economiche sono le donne che lavorano ma guadagnano troppo poco. Un esercito di working poors sempre in affanno e a un passo dal baratro, tra paghe bassissime, pochi diritti e ancor meno welfare. Una situazione tipicamente femminile, ma che riguarda sempre più anche gli uomini.
Il 29,9% degli italiani è a rischio di povertà ed esclusione sociale. Condizione che riguarda il 24,8% della popolazione Ue. Da noi, a rischio soprattutto bambini, giovani e quanti vivono in affitto. Ma l'Europa che ha fatto dell'inclusione sociale il perno della strategia 2020 rischia di fallire l'obiettivo. Mentre in Italia non regge più l'unico cuscinetto che ammortizzava i colpi: la famiglia