La violenza nei media
Raccontare la violenza di genere non è semplice né scontato. Le parole che si scelgono per descrivere le storie e ricostruire i fatti non sono neutre; al contrario, ogni narrazione può contestare o confermare luoghi comuni e stereotipi. Attraverso una serie di contributi e interviste a esperte in questo dossier indaghiamo come i media italiani parlano di violenza di genere, come raccontano uno stupro o un femminicidio, quali errori reiterano in articoli e servizi, quali buone pratiche potrebbero adottare.
Una serie di contributi e interviste a esperte per riflettere su come televisioni e giornali raccontano la violenza maschile sulle donne, rintracciare miti e stereotipi ricorrenti e individuare buone pratiche di narrazione. Il nostro dossier sulla violenza nei media
Oltre la colpevolizzazione delle vittime e l'empatia sproporzionata verso il maschio violento, raccontare lo stupro oggi significa saper riconoscere gli stereotipi e disinnescare i miti. Ci sarebbe bisogno di un corso di laurea, noi iniziamo da questa piccola guida
Cambiare le narrazioni per cambiare il mondo: a partire dagli anni 70 il discorso femminista ha cambiato e sta ancora cambiando i rapporti tra i sessi, passando per redazioni e nuovi media. Ne parliamo con Marina Cosi, giornalista vicepresidente di GiULiA
Cambiare le narrazioni per cambiare il mondo: come media e giornali raccontano la violenza sulle donne e come potrebbero farlo meglio. Ne parliamo con Giulia Siviero, giornalista e attivista esperta in questioni di genere