Il problema dell'invecchiamento e quello del lavoro: le due soluzioni possono viaggiare insieme, e gli anziani possono diventare il motore della ripresa. Il modello francese dei vouchers e la necessità di una strategia che può liberare e potenziare il lavoro femminile
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Per l'azienda il costo della lavoratrice in maternità non è uno stereotipo, ma un problema reale. E finché le cose non cambiano, sono le donne a subirne le conseguenze. Ecco perché la copertura va portata al 100% a carico dell'Inps
Lavoro e cura, l'impatto dell'immigrazione sulle scelte delle donne italiane: dal 2000 al 2008, l'arrivo delle immigrate ha portato a un aumento di due anni dell'età pensionabile delle donne con un genitore anziano
Modelli di welfare e conciliazione a confronto. Un libro di Alessandra Fasano analizza i casi di Olanda, Svezia, Francia e Germania, e sulle loro diverse scelte su tre assi cruciali per una nuova condivisone di cura e lavoro: congedi, part-time, servizi
La tendenza al livellamento nell'età di uscita dal lavoro è comune a tutt'Europa. Bisogna evitare di guardare allo "sconto" sull'età per le donne come a un risarcimento del lavoro di cura, confermando così i ruoli dati; e valutare i parametri delle singole posizioni lavorative, che fanno davvero la differenza
Una stima del valore dell'attività non retribuita degli anziani, sulla base del monte ore che questi dedicano all'assistenza familiare dopo la pensione. Un ruolo crescente, soprattutto per le nonne e nel centro-nord. Dove maggiore è l'occupazione femminile
Il 43% delle donne con meno di 40 anni non ha diritti in caso di maternità. La proposta: un assegno universale, da dare per cinque mesi a tutte le neomadri. Insieme ad altri interventi nell'arco della vita lavorativa, che coinvolgano anche i padri
Continua la discussione su donne e pensioni. Uno sconto a fine carriera non può e non deve essere la ricompensa per una vita di disuguaglianze sul lavoro. E si può partire dall'età pensionabile per riformare tutto il resto. Ma lo "scalone" del governo non è l'unica soluzione
Maria Stella Gelmini partorisce, e fa sapere alle altre donne: tornate al lavoro subito, stare a casa è un privilegio. Una risposta in numeri: quante madri perdono il lavoro dopo il parto, quante tornano al lavoro "tardi", dove e perché. E quante non hanno alcuna tutela
Di fronte alle disparità che nascono nel mercato del lavoro, non è il livellamento forzato dell'età della pensione a garantire la parità di genere nei sistemi pensionistici. La flessibilità in uscita, con incentivi a restare al lavoro, può essere una risposta più efficace all'invecchiamento demografico
Anche per i servizi all'infanzia c'è un effetto scoraggiamento: meno se ne hanno, e meno se ne chiedono. Nonostante i piani del passato, siamo ancora alla metà dell'obiettivo di Lisbona, che nel Sud è lontanissimo. Mentre il piano Carfagna-Sacconi si affida alle famiglie. Ma fino a quando reggerà il “nonnismo”?
Più tardi in pensione, più uguali al lavoro? L'aumento dell'età della pensione per le donne nel pubblico impiego guarda alle urgenze di cassa più che alla parità. Così il dibattito sull'età della pensione trascura le reali diseguaglianze. E ignora la vera emergenza futura: le basse pensioni delle attuali ragazze