Giornalista, web editor di InGenere.it. Scrive dal 2007 per per D di Repubblica, e ha scritto per Il Venerdì, Redattore sociale, Lettera43, Affari&Finanza. Laureata in lingue e specializzata in giornalismo all'università La Sapienza, ha seguìto un corso di perfezionamento in copy editing, e un corso di reportage. @ginapavone
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Gravidanze pianificate in base ai contratti di lavoro e alla loro scadenza. Il welfare diseguale e spesso irrisorio. I servizi insufficienti, o inesistenti in diverse zone del paese. Nonni sempre più indispensabili, ma al contempo sempre più anziani e bisognosi di cura loro stessi. Le tante battaglie quotidiane di chi, sempre meno, si azzarda a fare figli in Italia. Intervista a Elisabetta Ambrosi, autrice del libro Guerriere (Chiarelettere 2014)
Non solo le risorse sono esigue, ma sono anche distribuite con criteri opinabili. A partire dal fatto che in futuro potrebbero essere finanziati anche centri non specializzati. Cancellando una lunga storia di luoghi delle donne per le donne
Siamo a Natale e finalmente sono state distribuite le risorse per il biennio 2013-2014 promesse per il contrasto alla violenza sulle donne. Adesso sono in mano alle regioni, ma ancora non è dato sapere come in concreto le stanno spendendo. Intanto, ecco i criteri con cui sono stati ripartiti i fondi pubblici messi a disposizione a livello centrale
Convegni e dibattiti in cui sono previsti solo relatori uomini continuano a essere numerosi, in ogni ambito di discussione. Persino quando si parla di uguaglianza di genere. Non ci sono le esperte? Impossibile. Una vecchia cattiva abitudine da tenere d'occhio, indice di declino e anacronismo prima ancora che di maschilismo
Una sperimentazione ha riservato alle lavoratrici la possibilità di andare in pensione prima, ma accettando un assegno più basso. Le adesioni sono state moltissime: come mai? E ora che sta per finire le proteste sono numerose
Dagli anni Settanta aumenta l'occupazione femminile, ma gli uomini nel lavoro domestico si spostano di pochi millimetri. Un libro fa il punto
Cinquanta anni fa il volto della miseria era quello dei ragazzini vestiti di stracci. Oggi emblema delle ristrettezze economiche sono le donne che lavorano ma guadagnano troppo poco. Un esercito di working poors sempre in affanno e a un passo dal baratro, tra paghe bassissime, pochi diritti e ancor meno welfare. Una situazione tipicamente femminile, ma che riguarda sempre più anche gli uomini.
Inchiesta - "I consultori non sono falliti, sono stati boicotatti". Michele Grandolfo, esperto e memoria storica dei consultori italiani, punta il dito contro interessi economici e sprechi sanitari, attorno alla salute della donna. E per il futuro propone: non dobbiamo aspettare che le persone arrivino nelle strutture pubbliche, ma andarle a cercare
Inchiesta - I consultori familiari sono luoghi di ascolto dove la violenza si può fermare prima che esploda. Ma questo è possibile se sono aperti, e se funzionano bene con un lavoro d'equipe. Le ragioni, i problemi e il futuro possibile dei consultori nelle parole di Alessandra Kustermann, ginecologa e attivista per i diritti delle donne
News - Nel naufragio dell'economia italiana, salgono i numeri dell'occupazione femminile. Sempre più donne cercano lavoro. Pesa la riforma delle pensioni, un mercato del welfare delle badanti che non cala, e una nuova offerta di lavoro femminile nelle strategie delle famiglie per resistere alla crisi. I numeri del rapporto 2013 dell'Istat
Inchiesta - Si paga anche per molte prestazioni legate alla prevenzione, è possibile fare obiezione di coscienza estesa a tutta la struttura, l'educazione sessuale è sempre meno affidata ai professionisti. Intervista a Daniela Fantini, operatrice ed esperta, sulla via lombarda alla riforma dei consultori pubblici
Continua il nostro viaggio nei consultori italiani. Con alcune domande e denunce: qual è il posto migliore per i corsi pre-parto? Perché gli operatori dei consultori devono occuparsi un po' di tutto? E perché dare fondi a pioggia per sportelli che doppiano servizi già esistenti? Intervista con la presidente della Consulta dei consultori di Roma Pina Adorno