Africa
Una profonda incomprensione corre tra le due sponde del Mediterraneo su temi come la libertà di parola e la religione. Inevitabilmente, il sentire di un decolonizzato è diverso da quello di un ex colonizzatore
La povertà, l'ignoranza e l'estremo sfruttamento. Ma anche la consapevolezza di donne che, attraverso il loro lavoro, cercano qualcosa in più del semplice sostentamento
La partita elettorale in Tunisia si è giocata anche sul corpo e i diritti delle donne, che sono andate a votare in massa. La cronaca del dopo voto tra promesse mancate, conquiste reali, logiche strumentali e un nuovo parlamento fatto (quasi) per un terzo da donne
Pur essendo il il 47% dei candidati, erano solo il 12% dei capilista. Tuttavia le donne erano anche il 50,5% degli iscritti al voto. L'affluenza femminile alle urne rivela, più che un maggiore impegno politico, la loro preoccupazione per la situazione del paese. E per il loro percorso verso la parità
Hanno partecipato alle rivolte, ma le aspettative di uguaglianza di diritti sono state tradite. Eppure si registra una libertà di espressione inedita per le donne nei paesi arabi. I mezzi di comunicazione trasmettono una varietà di modelli femminili e in particolare i new media diventano importanti strumenti di empowerment. Contrastati, però, da analfabetismo e digital divide
Tre direttrici d'orchestra sul podio, l'Aida, la Tosca e la Traviata, una soprano impegnata per le donne etiopi e donne che raccontano le proprie aspirazioni e il proprio lavoro. Il Festival dell'Opera di Macerata compie 50 anni e festeggia celebrando le #donneallopera
Lo spazio pubblico e lo spazio politico, passando attraverso il modo in cui le persone possono animarlo, sono strettamente collegati. La rivoluzione tunisina come trasformazione del contesto urbano raccontata da chi c'era, e la presenza delle donne in quel contesto. Un estratto dal libro Una città, una rivoluzione. Tunisi e la riconquista dello spazio pubblico
In un paese dai mille contrasti si è consumato un terribile fatto che, negli ultimi giorni, è salito al centro della cronaca internazionale. Una splendida testimonianza di chi, da alcuni anni, lavora per il recupero di donne vittime della tratta dal paese più ricco e religioso dell’Africa.