L'Europa ha avuto un fondamentale ruolo di traino nelle politiche per le donne. Che hanno avuto una battuta d'arresto con la crisi, in un cortocircuito tra politiche europee e politiche nazionali.
conciliazione
Di fronte alla carenza di servizi pubblici rivolti alle famiglie, molte aziende offrono sostegno ai dipendenti sotto forma di welfare. Aiutare la conciliazione dei lavoratori può innescare circoli virtuosi, a patto che questo avvenga in coordinamento con le amministrazioni locali
Il tempo dedicato al lavoro non è più lo stesso. Si è ristretto, ma ha anche "invaso" la vita privata delle persone. Per trovare un nuovo equilibrio è bene non pensare più la conciliazione come una questione solo femminile. Ecco perché è il caso di parlare più in generale di "work life balance"
Aumentare l’occupazione femminile gioverebbe all’economia, soprattutto in Italia dove la situazione è arretrata. Secondo l’Ocse il reddito pro capite aumenterebbe per tutti di un punto percentuale l’anno. Ok, ma da dove cominciare per raggiungere l’obbiettivo? Ecco qualche spunto
L’audizione della ministra Madia porta definitivamente sul tavolo la questione della concilazione. È un passo importante. Bene ricordare che iniziative di sostegno alla genitorialità sono già in atto nel settore pubblico. Il caso del Mini*Mid*Mef e l’idea della “Carta per il rispetto dei tempi di vita”
È vero che una donna che lavora fa meno figli? Un’analisi mostra come questa idea sia infondata. Contano i contesti territoriali e le politiche predisposte dai comuni per i servizi all’infanzia. I quali a loro volta rispondono a logiche ben precise. Vediamo quali