Gli anni passano, i capi di stato si succedono, ma l'Italia sembra ferma allo stesso punto, un nodo di fraintendimenti e stereotipi che riguardano il rapporto tra genere e potere. La riflessione di una sociologa, in un dibattito ancora aperto
istituzioni
La relazione del Ministero della Salute sull'applicazione della 194 ci dice ancora troppo poco sull'obiezione di coscienza, una facoltà prevista per legge solo a livello individuale, e che nel corso degli anni ha assunto la forma di un'omissione di soccorso da parte di intere strutture
SPECIALE EUROPA. Cosa ha significato l'Unione europea per i diritti delle donne: dal Trattato di Roma all'ultima direttiva sulla conciliazione, ripercorriamo il tragitto che ci ha portate fin qui per definire l'Europa che vogliamo
Spesso sono le migranti a prendersi cura dei nostri anziani, ma chi si prende cura di loro? Gli ultimi dati dell'Osservatorio romano sulle migrazioni ci raccontano di un sistema sanitario in difficoltà e ancora non abbastanza inclusivo
Per garantire a tutti le stesse opportunità le misure "taglia unica" non funzionano. Per una politica di pari opportunità servono strumenti specifici. Spieghiamo cosa sono i gender equality plans
Dalla rassegna stampa agli incontri con le aziende del territorio per valorizzare e difendere le opportunità per le donne, la giornata di una consigliera di parità raccontata da Valeria Maione
Dall'1 luglio i presidenti di Estonia, Bulgaria e Austria sono di turno presso il Consiglio dell'Unione europea. Ecco cosa ha deciso la nuova "triade" in materia di eguaglianza di genere
La riforma della giustizia in discussione al Senato prevede l'accorpamento dei tribunali per i minori agli altri già esistenti. Un disegno che ha sollevato molte critiche. Intervista all'avvocata Barbara Felici
A dieci anni dalla pubblicazione della Carta europea, cosa resta e cosa manca per il pieno raggiungimento della parità tra donne e uomini nella vita locale
Doppia preferenza, quote di lista, parità numerica nella composizione degli organi di governo. Verifichiamo l’impatto di genere che queste norme hanno prodotto, iniziando dal Veneto