La libertà delle donne passa anche attraverso i soldi. L'Associazione bancaria italiana e la Fondazione per l'educazione finanziaria e al risparmio diffondono una guida per riconoscere e prevenire la violenza economica
disuguaglianze
Come stanno le donne? Rispondiamo a partire dall'ultimo rapporto dell'Istat sul benessere sostenibile in Italia, dove le lavoratrici sono ancora troppo penalizzate rispetto ai colleghi in termini economici e di conciliazione, intrappolate nelle sabbie mobili delle attività riproduttive
Libertà di abortire, denunciare la violenza, guadagnare quanto gli uomini. Per contrastare i passi indietro sui diritti conquistati dalle donne, i diritti bisogna conoscerli. Una campagna sociale per ricordarci che siamo libere di esistere
In Italia il lavoro di cura è ancora pensato come un affare di famiglia. Svolto da lavoratrici immigrate, gli strumenti per la sua regolazione continuano di fatto ad alimentare un modello basato sulle disuguaglianze. L'analisi di una sociologa
Quando raccolti e utilizzati in modo etico e inclusivo, i dati hanno il potere di dar voce a chi è invisibile, correggere le disuguaglianze e realizzare cambiamenti positivi. Ne parla la cofondatrice di Period Think Tank
Le molestie sul lavoro hanno un impatto negativo sui salari delle donne contribuendo ad alimentare il divario di genere nelle retribuzioni. A essere penalizzate sono soprattutto le lavoratrici più qualificate e in posizioni manageriali. L'analisi di due economiste a partire dai dati Eurostat
Le conseguenze della guerra sulla vita delle donne sono incalcolabili. È così anche nel caso del conflitto in corso in Ucraina, dove donne e ragazze sono costantemente esposte al rischio di violenza sessuale e di genere. Lo racconta l'ultimo rapporto Osce
Disoccupazione, gap salariali e bassa alfabetizzazione sono alla base dell'esclusione finanziaria femminile. Lo racconta un'indagine Ocse: in Italia a essere penalizzate sono soprattutto le donne fuori dal mercato del lavoro e quelle che vivono al Sud
Salari bassi, precarietà, depressione: un'indagine sulla salute mentale nel settore dell'informazione racconta l'inferno delle giornaliste, tra pressioni professionali e violenze di genere. Qualcosa però può cambiare, grazie a nuovi modi di fare rete
L'odio contro le donne che decidono di denunciare la violenza rappresenta l'ennesima spira di una cultura oppressiva e consolidata, che coinvolge la società a tutti i livelli. Lo confermano gli ultimi casi di femminicidio, e le storie che si sono susseguite negli anni