Salari bassi, precarietà, depressione: un'indagine sulla salute mentale nel settore dell'informazione racconta l'inferno delle giornaliste, tra pressioni professionali e violenze di genere. Qualcosa però può cambiare, grazie a nuovi modi di fare rete
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Le parole che usiamo per raccontare il mondo hanno il potere di rafforzare stereotipi e falsi miti legati al genere. Aidos diffonde una guida pratica rivolta a chi lavora nel settore dell'informazione e della comunicazione
C'è ancora molto da fare per raggiungere la parità di genere nel settore dell'informazione e della comunicazione. Partendo dai dati più recenti disponibili, l'analisi della situazione in Italia, con uno sguardo all'est Europa
L'analisi di più di 16mila articoli pubblicati in Italia tra il 2017 e il 2019 mette in luce come i giornali normalizzano la violenza degli uomini contro le donne e raccoglie le cattive pratiche da evitare nel racconto di stupri e femminicidi
Una serie di contributi e interviste a esperte per riflettere su come televisioni e giornali raccontano la violenza maschile sulle donne, rintracciare miti e stereotipi ricorrenti e individuare buone pratiche di narrazione. Il nostro dossier sulla violenza nei media
Nonostante le trasformazioni culturali in corso, il racconto dei media è ancora radicato a miti e stereotipi su donne per bene e donne per male. C'è bisogno di cambiare visione, a partire dalle immagini che accompagnano il discorso sulla violenza
Oltre la colpevolizzazione delle vittime e l'empatia sproporzionata verso il maschio violento, raccontare lo stupro oggi significa saper riconoscere gli stereotipi e disinnescare i miti. Ci sarebbe bisogno di un corso di laurea, noi iniziamo da questa piccola guida
Raccontare uno stupro richiede una consapevolezza politica che incide non solo sulle parole che si scelgono, ma anche sul modo in cui vengono rappresentati i fatti. Ripartiamo dal caso di Franca Viola, per capire come e quanto il giornalismo sta cambiando
Cambiare le narrazioni per cambiare il mondo: a partire dagli anni 70 il discorso femminista ha cambiato e sta ancora cambiando i rapporti tra i sessi, passando per redazioni e nuovi media. Ne parliamo con Marina Cosi, giornalista vicepresidente di GiULiA
Una presenza equilibrata di donne nei media è il requisito minimo per un'informazione libera e di qualità. Cosa dicono i dati, a partire dall'ultimo rapporto del Centre for Media Pluralism and Media Freedom dello European University Institute
Un'indagine condotta su più di 30 paesi racconta il potere delle donne nell'era dei social media