In Italia l'idea di cittadinanza è ancora associata ai legami di sangue, all'appartenenza a una stessa nazione, e non alla volontà delle persone di vivere insieme. Il referendum dell'8 e 9 giugno 2025 ci chiama a fare una scelta e a interrogarci sul passato, sul presente e sul futuro della nostra società
politica
Con un documento appena diffuso, un gruppo di penaliste italiane si dichiara contrario all'introduzione del reato di femminicidio da parte del governo, perché non interverrebbe sulle cause strutturali della violenza di genere
Pur non trattandosi di una riforma strutturale, il referendum sulla cittadinanza per cui si vota l'8 e il 9 giugno apre uno spazio politico che mette in discussione la narrazione dominante, svincolando la cittadinanza dai concetti di "merito" e "identità nazionale" che hanno reso un privilegio quello che dovrebbe essere un diritto
Con la recente lettera inviata alle aziende europee dalle amministrazioni statunitensi, l'azione di Trump contro le politiche di diversità, equità e inclusione travalica i confini dell'America, proponendosi come un requisito formale per regolare i rapporti commerciali con gli Stati Uniti
Il nuovo Piano nazionale per la famiglia mette in conto una sola famiglia, quella tradizionale, e un solo obiettivo, aumentare la natalità, ignorando la molteplicità dei legami familiari e i bisogni reali delle persone che vivono il presente. E lasciando, ancora, il carico del lavoro di cura sulle spalle delle donne
Cosa hanno in comune le leader dei partiti di destra in Europa, e perché non presenteranno proposte politiche per migliorare la condizione delle altre donne o delle persone i cui diritti sono a rischio
Dagli States alla Germania la destra radicale e dei tech bro non ha il mandato delle donne, tanto meno delle ragazze. E a livello globale prende sempre più forma un divario che polarizza i generi in base alle preferenze elettorali
Il difficile snodo tra movimento femminista, politiche di genere e il controllo sui corpi delle donne e sui loro diritti al cuore della propaganda politica di destra. Una riflessione a partire dal libro Chi ha paura delle donne. Libertà femminile e questione maschile, di Cecilia D'Elia
Nate negli Stati Uniti, le politiche di diversità, equità e inclusione sono ora nel mirino del governo Trump. Ma il cambiamento in corso non si arresterà con i proclami. Scenari e orizzonti, dentro e oltre l'America di oggi
All'indomani delle elezioni americane, mentre la maggior parte delle donne single dichiara di non aver votato Trump e le elettrici di Harris giurano che non uscirebbero mai con l'elettorato del presidente, dati e ricerche internazionali raccontano di come le relazioni cambiano, e il gap politico sta diventando un divario sentimentale
Cosa sono i dazi di Donald Trump sulle importazioni da Canada, Messico e Cina, e perché minacciano di compromettere gli assetti del commercio internazionale? E a quale costo per i paesi e per le persone?
In Italia, come in altri paesi, nel linguaggio delle leader di destra il femminismo diventa una distorsione per propagandare un attacco sempre più serrato ai diritti sessuali e riproduttivi e alla libertà di scelta. Alcune considerazioni, tra le pagine di Potere di altro genere. Donne, femminismi e politica di Giorgia Serughetti (Donzelli, 2024)